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VIDEOCLIP MUSICALE

Wise Up – Aimee Mann (Unofficial Videoclip)

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  • SINOSSI

Il progetto assegnato per la prova pratica della sezione di Intrattenimento Digitale coordinato dalla docente
Desiree Sabatini della Link Campus University, è nato grazie alla possibilità di sperimentare sia dal lato tecnico-registico, che dal lato
performativo una forma di comunicazione video improntata sulla narrazione di una storia, accompagnata da una traccia musicale che pronuncia le fasi del racconto e ne completa il senso narrativo.

L’idea ha avuto il suo step iniziale con la stesura di un monologo che potesse descrivere la condizione psicofisica attuale della donna protagonista. Questa sorta di biografia psicologica pian piano ha trovato un suo spazio dando vita ad
altri personaggi che infine si sono concretizzati all’interno del videoclip musicale.

Una donna, ma pressoché una giovane ragazza, si trova nel bel mezzo della sua giovinezza a rispondere di un enorme interrogativo che la vita gli ha posto davanti: abortire o no?

Tale è il macro-compito della giovane donna che troverà la sua risposta solo a compimento del percorso dei ricordi perlustrati nel corso di una serata passata in un pub. Ricordi, questi, che sono dolorosamente amari ma anche dolorosamente piacevoli: le rievocano l’uomo che per la prima volta le ha fatto conoscere l’amore e, per la prima volta, le ha fatto conoscere il dolore.

Questo tema complicato e più attuale che mai, ci ha portato a comporre giorno dopo giorno una serie di idee che abbiamo potuto originare anche grazie alla
collaborazione degli allievi/colleghi presi in considerazione.

  • CAST/CREW

SCRITTO DA

Michele Saulle

Olga Galieri

DIRETTO DA

Michele Saulle

RIPRESE, MONTAGGIO E CC

Michele Saulle

PRODOTTO DA

Link Campus University

SUPERVISIONE ARTISTICA

Desirèe Sabatini

CAST

Olga Galieri

  • GALLERY

 

‘Wise Up’ è stato proiettato all’Arena Rogadeo, nell’atrio della biblioteca comunale “E. Rogadeo” a Bitonto (BA) con la dott.ssa Lucia Elia, psicologa e psicoterapeuta. Ha moderato il giornalista Mario Sicolo.

Qui il link dell’articolo.